Patrocinato dal Comune di Milano e, per la prima volta, da Cna Federmoda, l’evento coinvolge per intero Palazzo Bovara a Milano. Al centro collezioni per lo più inedite: la creatività è di scena
Oltre 700 metri quadri espositivi, all’interno di Palazzo Bovara, in Corso di Porta Venezia a Milano. Questa la location di Artistar Jewels 2019, l’evento internazionale dedicato ai body ornament, giunto quest’anno alla sua sesta edizione. E, per la prima volta, l’intero palazzo è dedicato esclusivamente alla mostra in cui sono esposti 500 gioielli contemporanei, ornamenti scultorei, ironici, talvolta al limite dell’indossabilità, inseriti in un percorso esperienziale diviso in tematiche: avanguardia, innovazione, prezioso e riciclo.
Sempre più internazionale
L’edizione 2019 segna un primato, perché per la prima volta sono stati stretti accordi con realtà anche fuori dall’Europa: Bini Gallery in Australia, Ame Gallery a Hong Kong e Alice Floriano in Brasile. Tutte le 14 gallerie coinvolte nel progetto rappresentano un punto di riferimento nel settore del gioiello contemporaneo e sono capaci di offrire al pubblico un mix di collezioni realizzate con tecniche antiche o moderne.
A Palazzo Bovara è possibile ammirare, inoltre, le creazioni di tre protagonisti del mondo dell’arte e del gioiello contemporaneo il cui lavoro è riconosciuto a livello internazionale: Turi Simeti uno degli artisti contemporanei italiani più apprezzati e quotati e noto per le sue estroflessioni degli anni Sessanta; la tedesca Ute Decker che lavora a Londra, autrice di gioielli scultura, annovera tra i suoi clienti Zaha Hadid; utilizza per le sue creazioni oro e argento 100% riciclato equo-solidale con certificazione Fairtrade ed è una delle prime sostenitrici del gioiello etico. Sono, infine, presenti i gioielli geometrici dalle imponenti strutture dell’artista e designer francese Christophe Burger.
Tecniche e criteri di selezione
Le creazioni esposte sono tutte di altissimo livello artistico e tecnico, la maggior parte di esse sono state create per l’occasione e mai esposte prima al pubblico. Alto valore artistico, sperimentazione tecnica, design, ricerca stilistica, interpretazione personale delle tecniche tradizionali, originalità dei temi presentati e innovazione tecnologica: questi i principali criteri di valutazione. Le tecniche impiegate sono le più diverse – dalla cera persa, al taglio laser, dalla filigrana, alle rifiniture a mano, passando per la stampa 3D sempre più impiegata in questo settore. Il mondo animale con le sue mille sfaccettature, l’esplorazione del corpo umano in chiave ironica o disinibita, la critica all’universo dei social network sono tra i temi emersi più interessanti. Oro, argento, titanio, pelle, tessuto, polimeri, diamanti, quarzi, persino meteorite, licheni e nanosital sono tra i materiali scelti con accostamenti forti, inediti e raffinati.