Fulvia Notari perlera moderna

fulvia notari

La tradizione è filtrata dallo sguardo attento di un “architetto”: le sue sono sculture da indossare, che conquistano il mondo all’insegna del made in Italy fatto a mano

Moderna perlera, Fulvia Notari si avvicina con il rispetto e l’ammirazione dell’outsider all’arte vetraria di Murano. Un occhio nuovo, più libero di apprezzare le potenzialità enormi del materiale per riscoprirlo e rilanciarlo, creando un ponte fra passato e futuro.

Milanese, vive a Dolo (Venezia). Ha studiato design con Achille Castiglioni, Thomas Maldonado, Arturo Dell’Acqua Bellavitis. Poi l’incontro con Bruno Munari, la laurea in Architettura e a Padova la scuola di oreficeria.

Un ponte tra artigianalità e made in Italy

La sua passione sono i gioielli, un gioco che è cultura, perché l’ornamento ha un significato simbolico. Nasce così Antares Venezia, dall’amore per l’arte vetraria a partire dalle tecniche artigianali di lavorazione.

“Sono ormai 25 anni che creo con il vetro – racconta Fulvia Notari – e ho sempre cercato di creare, attraverso il design, un ponte tra l’arte della lavorazione manuale e il made in Italy. Mi piace creare oggetti moderni, contemporanei, attuali, ma anche essenziali, portatori di un’identità che dura nel tempo”.

Una tradizione che si rigenera, con un occhio “da architetto” rivolto alla progettazione e anche alle persone che indosseranno i monili. “In ciò che faccio c’è un grande amore per la tradizione muranese – prosegue Fulvia Notari – accanto al desiderio di fare qualcosa di diverso, capace di avere una propria diffusione e un proprio mercato, una visibilità sempre ancorata alla tradizione”.

Sculture da indossare

Le sculture da indossare di Antares Venezia si collocano in un mercato di nicchia, quello di chi, in tutto il mondo, apprezza l’apporto di un oggetto fatto a mano, il cui valore è artistico ma prima di tutto artigianale, risiede cioè nella capacità pratica di realizzarlo a mano. Un’attenzione che coinvolge ogni aspetto, anche la confezione, e che da Murano arriva all’altro capo del mondo, proprio come anticamente avveniva a bordo delle navi dei mercanti veneziani.