Ornamenta. Trasparenza tra storia e design

“Trasparente come l’acqua di sorgente, come le opere lievi dei maestri vetrai romani, come un monile dai mille trafori che guidano lo sguardo altrove, verso mondi dell’immaginario in cui ognuno, a modo suo, si perde.”

Dopo due anni esatti dal primo appuntamento (2017 – Gioielli tra storia e design) è tornata la mostra ORNAMENTA. Trasparenza tra storia e design, promossa da Venice Design Week e dal MiBAC in collaborazione con l’Associazione Studio D archeologia didattica museologia e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Adria.

L’inaugurazione della mostra si è tenuta lo scorso sabato 11 maggio presso il Museo Archeologico Nazionale di Adria e proseguirà sino a metà ottobre 2019.

Il dialogo istituito tra passato e futuro in questa seconda edizione della mostra vede affiancarsi i gioielli dei designer contemporanei selezionati da VDW – Venice Design Week agli splendidi vetri antichi custoditi nei depositi del Museo, solitamente non visibili pubblicamente e portati “alla luce” in questa occasione: tema principale e comune a tutti gli elementi è quello della trasparenza, declinato secondo diverse suggestioni, rimandi, emozioni e particolari evocativi.

I lavori dei designer contemporanei presentati in mostra sono stati selezionati trai partecipanti al concorso internazionale di VDW Jewelry Selection 2017 (Acqua) e 2018 (Oltre lo sguardo) e i materiali utilizzati spaziano dalla carta, argento e oro, resina, colore acrilico, linoleum, pietre preziose e persino inchiostro per xilografia.

L’ accostamento tra i reperti antichi e i gioielli creati dai designer – Francesca Di Virgilio, Susanne Elstner, Anna Fanigina, Elisabetta Carozzi, Bruno Micolano, M.Luisa Palazzo, Andreia Popescu, Špela Čuk e Cristina Turano – in alcuni pezzi è più esplicito, mentre più nascosto, intrigante e legato a gioichi di rimando cultuale o letterario per altri.    

A tale presentazione poi è stato collegato il concorso per opere creative INSTRUMENTADESIGN: un concorso, la cui iscrizione terminerà il prossimo 25 giugno 2019, rivolto a designer locali e internazionali i quali dovranno creare la propria “opera” ispirandosi ad uno dei reperti esposti nel Museo Archeologico.

Un volano di riflessione continua tra antico e contemporaneo, creatività e nuove idee per gioielli che nel passato possono trovare ispirazione.