Anche se le previsioni degli economisti ipotizzano un rallentamento nella crescita, il bilancio import-export 2018 della Polonia chiude rispettivamente a +6,3% e +6,5%. Attese per i prossimi eventi del gioiello.
Linterscambio commerciale tra Italia e Polonia negli ultimi cinque anni, come si evince dai numeri dell’Agenzia Ice, sono stati altalenanti all’interno di un range compreso tra i 9 e i 12,5 miliardi per quanto riguarda l’export e tra i 6 e i 9 miliardi per l’import.
Nei primi nove mesi del 2018 si è arrivati a 10 miliardi di export e a 7,1 miliardi di import, in leggero aumento sulla prima voce e in lievissima flessione sulla seconda. La quota di mercato dell’Italia nel Paese rappresenta il 5,89% de totale, fonte Fmi-Dots e relativa al 2017.
Attese per Amberif e Jubinale
Per quanto riguarda lo specifico settore della gioielleria, alla mostra “Gioielleria” con incontri in Europa Orientale, a giugno hanno partecipato 33 aziende italiane. Nell’evento, sono stati coinvolti oltre 60 buyer dai mercati dell’Europa Centro orientale, della Russia, dei Balcani, selezionati sulla base dei profili, delle produzioni e degli interessi delle aziende aderenti alla due giorni.
Due, ora, i prossimi appuntamenti con il mondo del gioiello: la fiera Amberif (20-23 marzo 2019) e Jubinale, dal 13 al 15 giugno 2019.
Incertezze per la Brexit
Secondo gli economisti della Banca Pekao, è probabile che la crescita economica della Polonia diminuirà nel 2019 dal 5 al 3,5%. Tale rallentamento dipenderà soprattutto da fattori esterni come il rallentamento principale dei partner commerciali, ma anche per l’incertezza generata dalla Brexit. I principali fattori interni che determineranno il rallentamento saranno dovuti invece dall’indebolimento dei consumi privati e da una minore crescita degli investimenti. La capacità di spesa privata dovrebbe essere indebolita dal rallentamento del tasso di crescita dell’occupazione, che scenderà dal 3,4% del 2018 al pronosticato 1,2% del 2019. Il tasso di inflazione, invece, dovrebbe rimanere sotto la soglia imposta dalla Bce, 2,5%, ma potrebbe accelerare alla fine del prossimo anno. La Polonia, comunque, archivia un 2018 in crescita sia per l’export, aumentato del 6,5% in 10 mesi, sia per l’import. Le importazioni sono infatti aumentate del 6,3%, per un valore di 109,1 miliardi di euro.