Scenari – Negozio fisico o vetrina virtuale? L’indagine di Inhorgenta Munich

Inhorgenta

Nell’era della quarta rivoluzione industriale, in cui i dettami dell’Industry 4.0 la fanno da padrone e il digitale è un elemento imprescindibile del business per continuare a competere sugli scenari internazionali, quali sono i canoni d’acquisto dei consumatori italiani nel mondo dei preziosi, soprattutto di fronte alle infinite tentazioni del web e del commercio online?

Vuole rispondere a questa domanda un’indagine promossa da Inhorgenta Munich, la fiera (16-19 febbraio 2018, Monaco, Germania) dedicata al mondo dei preziosi, al fine di delineare le tendenze 2018 nel settore del gioiello. La ricerca si è conclusa a settembre 2017 ed è stata condotta intervistando un panel di consumatori (1.118 le persone coinvolte in Italia) equamente distribuito in termini di genere (52% donne, 48% uomini).

Inhorgenta
Inhorgenta – ph credits © Messe München

Il gioiello predilige la old economy, ma…

Nonostante l’e-commerce sia sempre più diffuso e interessi in modo pressoché trasversale tutti i comparti produttivi, pare proprio che – quando si tratta di acquistare oggetti di lusso come orologi o gioielli – i consumatori italiani preferiscano affidarsi alla “old economy”.

Più di tre consumatori su quattro preferiscono, infatti, recarsi direttamente in un negozio “fisico” specializzato piuttosto che acquistare prodotti in internet. Il motivo? Quasi scontato: i consigli personalizzati e competenti di un gioielliere sono ancor oggi un fattore di scelta ineludibile.

Nonostante ciò, quasi il 40 per cento di essi desidera che il proprio commerciante di fiducia apra anche un proprio negozio sul web. Così, quello che sembra un conflitto di interessi, in realtà prefigura riflessioni più ampie sulla percezione dell’acquisto e sulle più attuali esigenze dei consumatori.

Inhorgenta
Inhorgenta – ph credits © Messe München

Il fattore prezzo: la linea rossa dell’e-commerce

Dall’indagine di Inhorgenta Munich emerge anche un altro spunto di riflessione. Se il gioielliere di fiducia offre la scelta tra negozio “fisico” e quello in internet, per i suoi clienti il valore dell’ordine rappresenta il fattore decisivo per la scelta del canale: per quasi il 60% di essi infatti la soglia degli acquisti online è di massimo 100 euro. Nella fascia di prezzo fino a un massimo di 499 euro, il rapporto è ancora di quasi uno su tre (32%) con disponibilità ad acquistare online. Dai 500 euro in su, quasi uno su quattro (23%).

Il 71% degli intervistati auspica un’assicurazione apposita per la spedizione di orologi e gioielli.

Leggi l’articolo su Vicenza Jewellery – Gennaio 2018 (pag. 92).

by Chiara Marseglia